Emily Eden, brillante detective di New York, reduce dal ferimento di un collega e amante, viene incaricata di indagare su un caso di routine, un furto di gioielli appartenenti a uno scomparso gioielliere, membro d'una comunità d'Ebrei ortodossi, dal caratteristico abbigliamento e la rigida osservanza dei precetti religiosi, una società molto unita e con una loro lingua, lo yiddish, spiritualmente guidata dalla figura paterna dell'anziano Rebbe. Trovato ben presto il cadavere occultato nello stesso negozio, Emily propone alla guida spirituale di potersi infiltrare, convinta, a dispetto del di lui scetticismo, di potere individuare il colpevole tra la comunità.