Il regista e sceneggiatore Giuseppe Ferlito è nato a Padova il 3 settembre 1975. Dopo la laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Padova, si è trasferito a Milano, dove ha frequentato un master in Produzione Cinema e Televisione. Ha iniziato a lavorare come freelance in diverse case di produzione cinematografica a Milano, che producono spot pubblicitari e videoclip. Successivamente, si è trasferito a Roma, dove ha iniziato a lavorare nel cinema, come aiuto regia.
Ha iniziato la sua carriera nel cinema italiano lavorando principalmente a Cinecittà, per poi collaborare con case di produzione internazionali.
Nel 2010, dopo dieci anni di esperienza, ha debuttato come sceneggiatore, scrivendo insieme all’attore e regista Jordi Mollà la sceneggiatura di 88, diretto dallo stesso Mollà: film prodotto da Media Films, in cui Ferlito è stato anche regista della seconda unità.
Nel 2012 ha debuttato come regista con il film drammatico Presto farà giorno, scritto da lui stesso e co-prodotto da Rai Cinema e Settima Entertainment. Il film, interamente girato a Roma, analizza temi sociali problematici come la droga e l’anoressia, raccontando la storia di tre persone che, con le loro vulnerabilità e insicurezze, cercano di affermare le proprie identità. Presto farà giorno ha vinto nel 2014 la “Menzione Speciale” all’Ariano International Film Festival.
Nel 2014, insieme all’attore e regista Jordi Mollà, ha scritto la sceneggiatura di Duelo.
Nel 2015, in concomitanza con la 72ª Mostra del Cinema di Venezia, ha ricevuto il premio "Leone di vetro" nella categoria “Eccellenza Veneta nel cinema”, per la regia innovativa.
Nel 2018 è stato regista della seconda unità del film Red Land, prodotto da Rai Cinema e Venice Film.
Nel 2021 ha diretto il documentario The Private Lives of Jordi Mollà & Domingo Zapata.